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(4-4-2): Botticella, Mezzanotti (1'st Olivi), Rinaudo, Perna (29'st De Angelis), Molinaro, Corneliusson, Leandro, Longo, Di Vicino, Nomvethe, Tulli (7'st Bogdani). (17 De Lucia, 9 Bombardini, 65 Caputo, 80 D'Aniello). All. Pioli
(4-4-1-1): Manitta, Zamboni, Portanova, Carrera, Tosto, Del Grosso, Montesanto (21'st Perovic), Vidigal, Bernini, Zanini (9'st Vieri), Dionigi (33'st Savoldi). (27 Brivio, 7 Sesa, 77 Martinez, 91 Bonomi). All. Simoni
La cronaca:
Finisce in parità il derby campano tra Salernitana e Napoli dedicato dai calciatori ad Annalisa Durante la ragazza di 14 anni uccisa una settimana fa nel rione di Forcella a Napoli durante una sparatoria. Il pareggio ha rispecchiato in pieno l'andamento dell'incontro, con due squadre che non hanno brillato, lasciando poco spazio allo spettacolo.
Una Salernitana arrembante nei minuti iniziali, è apparsa decisamente meglio in palla rispetto agli avversari, venuti fuori soltanto alla distanza e soprattutto nel finale del secondo tempo. Pioli in attacco ha preferito Tulli a Bogdani, ha lasciato in panchina Bombardini, affidandosi a centrocampo all'estro di Di Vicino che sta ritrovando la forma dei giorni migliori e alla continuità del brasiliano Leandro e del dinamismo di Longo.
Simoni ha confermato la squadra vittoriosa con il Cagliari, ma nel corso dei novanta minuti ha cercato di dare dinamismo e intraprendenza al gioco d'attacco dei suoi, inserendo Vieri e Savoldi. Napoli più pericoloso, Salernitana decisamente accettabile dalla cintola in su. Sui piedi di Dionigi al 19' del primo tempo la più ghiotta occasione del match. L'attaccante ben lanciato in area da Zanini tocca deciso, ma Botticella in uscita si oppone con il corpo. Il portiere granata in precedenza era stato abile a evitare la capitolazione su un calcio di punizione calciato da Zanini e deviato dalla barriera.
Manitta invece è stato chiamato in causa solo in pochissime circostanze. Ordinaria amministrazione per l'estremo difensore napoletano. Partenopei, comunque, che in due occasioni (36'st su Savoldi e 43'st su Del Grosso) hanno reclamato il penalty. Partita tutto sommato corretta anche se proprio a tempo scaduto Zamboni si è fatto espellere per aver rifilato una gomitata a Molinaro. Per la Salernitana il punto di oggi ha tutto il sapore del brodino, mentre per il Napoli è un punto in più per raggiungere in gran fretta la zona salvezza.
Sugli spalti soliti sfottò, ma tutto l'Arechi ha applaudito durante il minuto di raccoglimento per Annalisa Durante. I 22 calciatori sono entrati in campo indossando una t-shirt sulla quale era stampato il volto della quattordicenne napoletana. Per il resto, almeno sino al fischio finale dell'arbitro Cassarà non sono stati segnalati incidenti.